Verner è lo pseudonimo di Gianandrea Esposito, cantautore italiano attivo da diversi anni. Origini campane ma bolognese d’adozione, ha pubblicato tre album (“Il mio vestito” nel 2009 e”Fiori dal limbo” nel 2014 e Altopiano nel 2022).
Dopo diversi demo e concerti con la prima band, Verner realizza nel 2009 il primo album, “Il mio vestito”, all’AlphaDeptStudio di Bologna con la produzione artistica (oltre che registrazione e missaggio) di Giacomo Fiorenza. Il mastering del disco è di Francesco Donadello. Partecipano alle registrazioni Alessando Lo Mele al basso, Saverio Quadrio alla batteria/percussioni e lo stesso Giacomo Fiorenza prevalentemente alle tastiere. I 12 brani del disco alternano tre atmosfere: una più pop dove prevale il suono acustico e che vede l’ausilio di tastiere o vibrafono; una rock in cui c’è un uso di chitarre elettriche e ritmiche più incalzanti; un’ultima più cantautorale e intimista, suonata con chitarra acustica e voce. Il disco ha un’ottima accogienza da parte della critica ed entra nella playlist di diverse radio indipendenti, tra cui Radio Città Futura di Roma, Contatto Radio, Radio Sherwood e Radio Città del Capo di Bologna. Nel 2010 il live acustico di Verner viene incluso nella compilation dei migliori live dell’anno di MAPS, la trasmissione di Radio Città del Capo (Live at Maps vol.3 – 2010). Nel 2009 nell’ambito della 45 giri Festival vengono realizzati due video della canzone “indifferente” di Verner, uno dei quali arriva in finale (http://www.youtube.com/watch?v=sBmeMb0Jus0). Solo nel 2012 esce il primo videoclip ufficiale della canzone “il mio vestito” (http://www.youtube.com/watch?v=TYgEEH_6rxw) che ha come protagonista lo stesso Verner.
Oltre al progetto musicale, Verner porta avanti (nel periodo di passaggio tra primo e secondo disco) lo spettacolo di musica recitata “Viaggio a Dorotea” insieme all’attore Marco Manfredi. Percorso fatto di letture, musiche e canzoni, in cui Verner canta anche canzoni proprie e ha composto le musiche originali.
Il secondo disco si intitola “Fiori dal limbo” ed esce a novembre 2014, raccogliendo anch’esso numerose recensioni positive. Il limbo del titolo è uno stato intermedio tra sonno e veglia, lo spazio e il tempo che separano l’attesa dalla reazione, la terra prima del temporale. L’album è una sorta di viaggio verso il risveglio, non senza complicazioni e rallentamenti. Le canzoni, pur continuando a ruotare attorno alla chitarra acustica e alla voce, si tingono di sonorità che vengono da intrecci di chitarre elettriche, pianoforte, armonio indiano, violoncello e anche elettronica e synth. Tutte i brani sono stati scritti da Gianandrea Esposito aka Verner. Il disco è stato registrato al Vacuum Studio e nel home studio di Verner. Il missaggio è stato affidato a Giacomo Fiorenza dell’Alpha Dept. Studio, con cui Verner aveva già collaborato nel primo disco. Tra i musicisti che hanno suonato nel disco, Simone Cavina alla batteria (Iosonouncane), Luca Nicolasi al basso (Beatrice Antolini), Bruno Germano (Settlefish), Mujura (Eugenio Bennato), Domenico Stranieri (Joycut) e altri ancora. Il disco viene presentato con un live acustico su Radio 1 Rai, nell’ambito della trasmissione “Music Club” condotta da John Vignola. La canzone “Solo un temporale” viene ripresa dalla trasmissione “Sei Gradi” su Radio 3 Rai. In concerto per il tour del secondo disco, Verner si esibisce come solista o accompagnato dalla band: Simone Cavina (batteria), Luca Nicolasi (basso) e Alessandro Petrillo (chitarra/piano). Il CD di “Fiori dal limbo” si presenta con una veste originale caratterizzata da box unico con una finestra che svela 6 diverse copertine intercambiabili illustrate da Mara Cerri.
Nel 2019 Verner termina la realizzazione del terzo disco, la cui pubblicazione viene però rimandata a causa della pandemia. Due singoli di anticipazione escono nel 2020 con rispettivi video, entrambi realizzati da Verner, rifacendosi al tema del viaggio . Il video di “Viaggiare da solo” viene realizzato in collaborazione con l’Archivio HomeMovies e viene premiato come uno dei Top 10 video del 2020 da Indie-Eye. Segue “Quotidianità” che riprende anche il tema del segreto, uno dei fili conduttori del nuovo album in uscita.
Verner – Altopiano
Pronto già dal 2019, l’8/11/2022 esce finalmente “Altopiano”, il terzo album di Verner, con 14 brani che ruotano intorno al tema del viaggio e del segreto. Un invito all’esplorazione che si ritrova nelle diverse influenze etniche presenti nel disco, con l’uso di strumenti come il santur iraniano (Altopiano), l’armonio indiano (Non fermarmi, Punto interrogativo), il kebero etiope (Flipper) e in generale un maggior uso di percussioni e sonorità acustiche alle quali si oppongono alcune venature di elettronica (Quotidianità, Memoria di una battaglia) e parentesi di cantautorato più classico (Viaggiare da solo, Edera, Acqua e olio).
L’album mette in relazione la scoperta del mondo esteriore con quello interiore: il “segreto” diventa così un termine evocativo capace di unire queste dimensioni tra curiosità e spaesamento. I testi sono in italiano. Tutte le canzoni sono state scritte e arrangiate da Verner, con la collaborazione dei musicisti coinvolti. L’album è stato interamente prodotto a Bologna all’Alpha Dept. Studio di Bologna, con registrazione e missaggio di Giacomo Fiorenza e mastering di Andrea Suriani. Le tracce sono 14 per una durata di 42 minuti.